Molte persone scaricano la loro tensione stingendo i denti, soprattutto di notte e inconsapevolmente, dando luogo al fenomeno chiamato bruxismo. Tale azione involontaria porta, chi ne soffre, a svegliarsi con la mandibola dolorante o affaticata, fastidiosi mal di testa e denti , a lungo andare, limati.
Problemi come questo, sono spesso legati ad una mal occlusione delle arcate dentarie, un difetto dell’apparato masticatorio che crea problemi a tutto il corpo: mal di testa, mal di schiena, dolori alle braccia e cattiva postura.
Per risolvere il problema del bruxismo o recuperare una corretta postura occorre sottoporsi ad una visita odontoiatrica; l’odontoiatria e' la scienza da cui nasce la gnatologia, che studia nello specifico i problemi relativi all’articolazione temporo-mandibolare, della muscolatura masticatoria e posturale; dunque, per la precisione, occorre prenotare una visita gnatologica.
Lognatologo dopo aver esaminato attentamente il caso, interviene con un bite: un dispositivo orale che aiuta a controllare i movimenti inconsapevoli della mascella.
Si tratta di un apparecchio mobile trasparente, costruito con resine acriliche trasparenti o materiali termoformati, realizzato su misura per ogni singolo paziente, che ha lo scopo di contrastare le malocclusioni delle arcate dentarie, riesce inoltre a riportare la mandibola in una posizione corretta e impedisce di stringere e digrignare i denti durante la notte. In genere va applicato durante la notte.
Vantaggi dell’uso del bite:
• si protegge lo smalto dei denti, che si rovina a forza di sfregamenti,
• si riallineano le arcate dentarie superiore e inferiore,
• si eliminano le tensioni muscolari di mandibola e collo,
• correggendo tutti i problemi che sono alla base, di conseguenza permette di risolvere definitivamente problemi come cefalea, mal di schiena, cattiva postura.
Come gia' accennato, il bite deve essere creato su misura per il paziente, esistono dei modelli universali, automodellanti ed economici, ma sono dispositivi che spesso causano danni a denti e gengive, solo un bite creato ad hoc può garantire il successo della terapia, poiché esso viene realizzato sulla base della bocca del paziente, per cui da un paziente all’altro variano dimensione, forma, materiale e durezza.
Inoltre lo gnatologo creera' un bite specifico in relazione al problema specifico del paziente: ad esempio per chi ha bisogno di rilassare i muscoli della mandibola e deve risolvere quindi problemi muscolo-tensivi e' più indicato un bite morbido, mentre un bite duro e' utile per chi tende a serrare i denti, esistono poi i bite ortotici, quelli che mirano a correggere l’occlusione, intervenendo sulla stabilita' temporo-mandibolare.
Un campo in cui il bite sta prendendo sempre più piede e' lo sport, questo strumento permette di migliorare le prestazioni degli atleti grazie al miglioramento della postura, minor consumo di energia durante le prestazioni, migliore espressione della forza fisica e riduzione dell’affaticamento muscolare, tutti benefici derivanti dall’uso del bite.
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